Sotto lo stretto profilo sanitario, la riapertura delle scuole in presenza presenta alcune ombre. Inutile – anzi, pericoloso – negarlo. Lo dimostra, per esempio, il report Coronavirus della Regione Emilia Romagna, secondo il quale, nelle ultime due settimane, tra le varie classi fino alle superiori c’è stato un aumento di contagi pari al 48,3 % tra gli studenti e al 38,8 % tra il personale docente e ausiliario. Anche per questo motivo, l’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini ha chiesto al comitato tecnico scientifico del Ministero della Salute, che fino ad oggi ha raccomandato l’apertura frequente delle finestre degli istituti, un parere circa l’efficacia dei dispositivi di sanificazione dell’aria, che diventerebbero fondamentali soprattutto quando la situazione meteorologica non consente questa semplice precauzione. Attualmente, sul mercato italiano, sono veramente tante le aziende che producono o distribuiscono questo genere di apparecchiature. Solo a titolo di esempio ricordiamo Wellisair, Rensair, Uvir.